PRESENTAZIONE DELLO SPETTACOLO
E il naufragar m’è dolce è il titolo dello
spettacolo con le musiche di Chopin e le
poesie di Leopardi che vede come protagonisti
due interpreti ideali per il
programma: Valeria Vetruccio, pianista
dotata di grande sensibilità e ottima uniformità
di tocco, risultato di una notevole
abilità di articolazione, e Andrea Sirianni,
valido attore dotato di eloquio elegante
e dizione corretta che, anche per le sue
esperienze sui testi di Gabriele D’Annunzio
e W.H. Auden, si può considerare uno
specialista dell’interpretazione del testo in
poesia.
Molte sono le qualità che accostano la poetica
di Leopardi alle melodie di Chopin,
caratterizzate dal pessimismo degli autori:
probabile effetto delle patologie che li
affliggevano e sviluppatesi successivamente
in un sistema complesso poetico
e filosofico. Chopin e Leopardi nacquero
a dodici anni di distanza ma furono coetanei
nella morte, giunta per entrambi a
soli trentanove anni. E durante la serata i
brani più celebri del “poeta del pianoforte”
per antonomasia e del più famoso poeta
italiano dell’Ottocento rievocheranno le
sempiterne suggestioni del Romanticismo,
di cui furono tra i massimi rappresentanti.
Il programma, concepito e diretto da Fredy
Franzutti, è un principio di studio per la
realizzazione di uno spettacolo che vedrà
nuovamente l’inserimento della danza.
Infatti, ricordiamo che, con lo stesso principio
di accostamento dei due autori - idea
di Francesco Libetta -, il Miami Iternational
Piano Festival presentò il 3 luglio del
2007, in questa stessa cornice del Chiostro
dei Teatini, una serata che vide alternarsi
alla tastiera i migliori pianisti del
panorama mondiale - Dacic, Itin, Prats e
lo stesso Libetta - che suonarono molto
del repertorio chopiniano. Nel ruolo di interprete
di Leopardi, l’attrice Maria Luisa
Bene, sorella di Carmelo Bene, interpretò
sonetti, lettere ed elegie tratti dall’universo
leopardiano. Nell’occasione danzarono
i solisti del Balletto del Sud con le coreografie
di Fredy Franzutti. L’evento fu una
vera maratona Chopin/Leopardi che durò
circa cinque ore, mettendo a dura prova il
pubblico turistico e meno paziente.
Eraldo Martucci
il Quotidiano di Lecce
DATE E LUOGHI
1.» 27 Giugno 2017, ore 21:30 - Chiostro dei Teatini
di
Lecce
IL PROGRAMMA
Notturno op.9 n.1
L’Infinito
Barcarola op.6
A Silvia / Valzer op.64 n.2
Scherzo n.2
Il Passero Solitario / Notturno op.32 n.2
Alla Luna
Notturno in Do # Min
Il Sabato del Villaggio
Improvviso n.1
Canto Notturno di un Pastore Errante dell’Asia / Valzer op.34 n.2
Studio op.10 n.12 (la caduta di Varsavia)
La Quiete dopo la Tempesta / Notturno op.9 n.2
Scherzo n.1
All’Italia
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GLI ARTISTI
ANDREA SIRIANNI, nato a Catanzaro, si diploma a Roma all’Accademia International
Acting School di Giorgina Cantalini. Recentemente (dall’8 all’11 giugno) è conduttore,
del “Piccolo festival della parola, II edizione”, nella città di Noci (Ba), serate nelle quali
dialoga con Moni Ovadia. E’ ospite di Stagioni e Festival tra i quali: il festival dei Due
Mondi di Spoleto. Collabora alla realizzazione di spettacoli di teatro musica e danza
con il regista Fredy Franzutti recitando numerosi testi (Eleonora Duse - sogni delle
stagioni, Le Quattro Stagioni di Auden, Shéhérazade al fianco di Luciana Savignano e
Carla Fracci su novelle di Galland, Ottocento su testi di Maria Corti e direzione artistica
di Franco Battiato, Mille Lire al Mese su testi di Maurizio Costanzo e Carlo Gaudio, Che
ieri m’illuse su teasti di D’Annunzio) e interpretando ruoli di mimo danzatore (La Bella
Addormentata, L’Uccello di Fuoco, La Giara) nelle numerose tournée in Italia e all’estero.
Realizza inoltre spettacoli-concerto sull’Epopea Risorgimentale con il compositore
Francesco Libetta e in collaborazione con il Conservatorio Tito Schipa di Lecce su invito
di Corrado De Bernart. È la voce recitante della Suite dall’opera Garibaldi en Sicile di
Marcello Panni in tournée nazionale e trasmessa da RAI radio3 da Palazzo Quirinale in
Roma. Presta la sua voce come speaker per diverse società, enti ed aziende italiane ed
estere. Realizza il video documentario Ebrei in Italia e in Puglia; E’ la voce italiana del
sistema di navigatore di bordo della Mercedes-benz. Collabora con Voxinzebox di Marsiglia
per la quale realizza l’audioguida e applicazione della città francese di Briancon.
Tra i numerosi teatri nei quale si è esibito ricordiamo: Il Vittoriale degli Italiani, Teatro
Olimpico, il Teatro Parioli e l’Auditorium Conciliazione di Roma, il Teatro Verdi di Pisa, il
Chiabrera di Savona, i Teatri dell’Umbia, il Duse di Bologna, il Teatro Verdi di Brindisi, il
Giordano di Foggia, il Teatro Diego Fabbrì di Forlì. La critica esalta le sue qualità istioniche
e loda la sua forma elegante di un esposizione corretta e misurata.
VALERIA VETRUCCIO, leccese, si diploma presso il Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce
con il massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore, sotto la guida del M° Bruno
Vittorio Massaro. Si è in seguito perfezionata con i Maestri Aquiles Delle Vigne, Franco
Scala e Riccardo Risaliti. Dopo il brillante inizio di un’ attività concertistica che l’ha
portata ad esibirsi nelle maggiori citta’ italiane, ha debuttato all’estero all’età di 17 anni
presso la Wiener-Saal del Mozarteum di Salisburgo. Si è esibita in Belgio, Austria, Germania,
Francia, Spagna, Bulgaria, Messico, Australia, Polonia, Canada, Israele. Del 1999
è il suo debutto negli Stati Uniti, presso la Lang Recital Hall di New York e nel 2002 si
è inoltre esibita nella prestigiosa Carnegie Hall, dove è tornata nell’aprile 2012 sotto la
direzione di John Rutter, registrando un tutto esaurito. Suona regolarmente in qualità
di solista con orchestre sinfoniche e da camera, tra cui, l’Eurorchestra, l’Orchestra del
Teatro Carlo Felice di Genova, l’Orchestra Filarmonica di Wrocalw (Polonia), i Solisti
di Napoli; la Meadows Symphony Orchestra di Dallas, la Dallas Chamber Orchestra, la
San Angelo Symphony, la Plano Symphony, la Las Colinas Symphony, la Irving Symphony;
la Orquesta Filarmonica de Jalisco, l’Orchestra Sinfonica di Stato del Messico,
l’Orchestra Sinfonica di Monterrey; l’Orchestra da Camera d’Israele e la Istanbul Filarmonia.
Vincitrice di borsa di studio, si è laureata “summa cum laude” presso la Southern
Methodist University (USA), sotto la guida del Maestro Joaquin Achucarro. Si è inoltre
perfezionata con i Maestri Gyorgy Sandor e Alfred Mouledous (già allievo di A. Cortot
e W. Gieseking). Ha inciso con la Irving Symphony Orchestra (USA) sotto la direzione
del M° Hector Guzman il Concerto n°3 op.26 di Prokofiev; sue interpretazioni di brani di
Ginastera sono state pubblicate dalla ABC records (Australia); ha inciso inoltre musica
americana contemporanea in formazione cameristica (quartetto e quintetto) per la
casa discografica Well-Tempered (USA). E’ attualmente docente di pianoforte principale
presso il Conservatorio “T. Schipa” di Lecce.
IL REGISTA
Fredy FRANZUTTI, oggi uno dei più noti e apprezzati coreografi nel panorama nazionale, fonda nel 1995 il Balletto del Sud, compagnia che dirige e per la quale crea un repertorio di 30 spettacoli, alcuni tratti dal repertorio romantico, come “Lo Schiaccianoci”, “Il Lago dei Cigni”, “La Bella Addormentata”, “Sheherazade”, “L’Uccello di Fuoco” e “Romeo e Giulietta” - trasmesso da Rai 2 la notte di capodanno 2011. Crea inoltre balletti per il Teatro Bolscioj di Mosca, per il Teatro dell’Opera di Roma (6 diversi spettacoli), per il Teatro dell’Opera di Sophia, per l’Opera di Montecarlo, per l’Opera di Bilbao, e per diversi eventi di Rai Uno come le danze del Concerto di Capodanno 2004 diretto da Lorin Maazel, trasmesso da Venezia in eurovisione. La necessità di risolvere le problematiche di linguaggio legate alle differenti attività per un pubblico eterogeneo (da quello dei teatri di tradizione al pubblico dei contenitori culturali di ricerca) lo ha portato ad elaborare una particolarissima estetica dove al sarcasmo del naif si sovrappone ed integra una profonda convinzione nei valori quasi etici della disciplina della danza classica. Con la sua compagnia, il Balletto del Sud, replica gli spettacoli nei più importanti festival di danza e opera Italiani, totalizzando un ‘attività di circa 80 date ogni anno. Franzutti cura le danze di opera di produzioni realizzate in Francia, Spagna, Russia e numerosissime in Italia tra queste ricordiamo quelle al R.O.F di Pesaro, alle terme di Caracalla (Aida), al Teatro Lirico di Cagliari, al Bellini di Catania etc. Franzutti lavora al fianco di Beppe Menegatti per la ricostruzione di balletti perduti e crea per l’Opera di Roma, su invito di Carla Fracci: “Caterina, la figlia del bandito” di Cesare Pugni, “La Figlia del Danubio” di Adolf Adam, “Baccus e Arianne” di Albert Russel con le scene di Giorgio De Chirico e altri titoli su musiche di Stravinskij, Lourié, Antheil. Crea appositamente spettacoli ed eventi per inaugurazioni come quella del Teatro Romano di Lecce (per la Fondazione Memmo), l’inaugurazione di Porta Galliera e della Scalinata del Pincio di Bologna (per Vittoria Cappelli). Coreografa le danze della stagione lirica di Lecce dal 1998 al 2005 su invito di Katia Ricciarelli e dal 2006 al 2012 su invito di Filippo Zigante, crea coreografie per numerosi eventi di Rai 1 e Rai 2. Coreografo e assistente di numerosissime regie d’opera collabora con registi come Pier Luigi Pizzi, Beppe De Tomasi, Flavio Trevisan, Paolo Miccichè, Pier Francesco Maestrini. Franzutti collabora e crea coreografie per ètoiles internazionali come Lindsay Kemp, Luciana Savignano, Alessandro Molin, Giuseppe Picone, Xiomara Reyes, Vladimir Vassiliev etc. Su invito di Vittoria Ottolenghi partecipa a diverse edizioni delle Maratone internazionali di danza e allo spettacolo su musiche di Luciano Berio “I trionfi del Petrarca” al Mitlefest di Cividale del Friuli. Maurizio Squillante gli affida le coreografie della sua opera contemporanea “The Wings of Daedalus” in tournèe nazionale. Ricordiamo inoltre le tournèe in Portogallo, Germania, Spagna e quella del 2006 nei teatri di Hanoi e Ho Chi Min City in Vietnam. Tra i numerosi musicisti con cui collabora ricordiamo Lorin Maazel, Richard Bonynge, Karl Martin e Francesco Libetta. La volontà di controllare fin nei dettagli la coerente realizzazione dell’idea unitaria, alla base di ogni suo spettacolo, lo ha portato ad interessarsi in prima persona a diverse arti sceniche affiancando all’attività di coreografo quella di autore, regista, scenografo e costumista. Crea in questo senso diversi spettacoli anche con voce e danza coinvolgendo attori come Ugo Pagliai, Paola Pitagora, Giorgio Albertazzi, Arnoldo Foà, Franco Nero; Tra questi ricordiamo: “Tra fregi di frutta”, “All’Ombra degli Ulivi”, “Eleonora Duse, sogni delle stagioni”, “Il martirio di San Sebastiano”. Inventa e dirige lo spettacolo “Il sole tocco le acque” per l’Otranto Festival, dirige il film-corto “Se questo è un uomo” interpretato da Michele Placido, Emilio Solfrizzi, riallestisce l’opera di Bellini “La Sonnambula” per il teatro d’Opera de la Coruna. Nel 2009 Franzutti scrive e dirige (regia, scene e costumi) l'opera popolare "800", dedicato all'assedio di Otranto, con la supervisione di Franco Battiato. Nel gennaio 2011 crea la regia e firma scene e costumi per l'opera di Puccini la "Fanciulla del West" andata in scena nella stagione lirica del Teatro Politeama Greco di Lecce.