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PRESENTAZIONE DELLO SPETTACOLO
La celebre frase di chiusura della lirica La Pioggia nel Pineto è intesa come paradigma descrittivo della poesia e poetica di Gabriele D'Annunzio, oggi a poco più di 150 anni dalla nascita.
L'illusione, per D'Annunzio, non è solo una opposta verità, ma è una prospettiva creativa e fantastica del reale. L'illusione della creazione e la metamorfosi sono le due direzioni nelle quali il lettore (e non il poeta) si perde, si smarrisce, vaga senza meta… "chissà dove, chissà dove".
Il reading-concerto Che ieri M'illise, Che oggi T'illude, ideato in omaggio al Vate di Pescara, presenta alcune pagine tratte dalle Laudi del Cielo, del Mare, della Terra e degli Eroi e brani dal romanzo Il Fuoco, dedicato all'attrice Eleonora Duse.
La scelta dei brani ha avuto, come riferimento di ricerca, l'illusione di un recupero di emozioni o atmosfere smarrite e l'illusorio mondo della mitologia antica.
Anche l'amore è un'illusione, perché animato da una ninfa del teatro, luogo nel quale la realtà è solo una ricostruzione della realtà.
Le musiche, proposte dallo spettacolo in un atto, ora in assieme, ora alternate, ora raddoppiate alla voce attoriale (seguendo la struttura di un melologo) sono di autori vicini a D'Annunzio, come Debussy - del quale era amico e ammiratore - o di altri che incarnano lo spirito del Novecento o di altri ancora scelti per una diretta ispirazione al testo recitato, una sorta di colonna sonora in omaggio all'arte futurista del cinema che in quegli anni muoveva i primi successi.
La lettura è affidata alla voce di Andrea Sirianni, il flauto è suonato da Teobaldo Scardino, l'arpa da Nunzia del Popolo.
Gli interventi coreografici sono affidati ai solisti del Balletto del Sud, Nuria Salado Fusté e Alessandro De Ceglia.
Una sintesi, emozionante e nostalgica di un secolo che fu, dove gli eroi e gli uomini si nutrivano di arte e cultura, si ispiravano alla forza degli elementi, contemplavano il vigore degli ideali, amavano di profonde passioni e morivano per fede.
"Così arte accostati ai grandi pensieri che son presso i fonti"
DATE E LUOGHI
1.» 12 Ottobre 2013 Palazzo Turrisi-Palumbo di Lecce - via Marco Basseo 1 - posto unico 5€
2.» 25 Agosto 2015 chiostro di San domenico di Gallipoli (Le) - posto unico 10€
3.» 30 Ottobre 2015 Teatro comunale di Nardò (Le) - platea 10€, palchi 8€
4.» 1 Dicembre 2015 Liceo Comi di Tricase (Le) - progetto scuole
5.» 29 Aprile 2016 Cantieri Teatrali Koreja di Lecce - matinée scuole
6.» 29 Aprile 2016 Cantieri Teatrali Koreja di Lecce
7.» 30 Aprile 2016 Cantieri Teatrali Koreja di Lecce
RASSEGNA STAMPA - RECENSIONI - ARTICOLI
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LOCANDINE - MANIFESTI
CURRICULUM DEGLI ARTISTI
Nuria SALADO FUSTE' nasce nel 1988 a Barcellona in Spagna dove inizia i suoi studi nella scuola diretta da David Campos.
Successivamente è ammessa(dal 2006 al 2008) all' Accademia di balletto di Monaco di Baviera diretta da Konstanze Vernon dove si perfeziona sotto la guida di Kyrrill Melinkow,
Michelle e Emerre Dimitri Sokolov.
Durante il periodo scolastico partecipa agli spettacoli della scuola ricoprendo ruoli principali e solistici e ad alcune produzioni della compagnia del Teatro.
Nel 2008 si diploma con il massimo dei voti.
È presto solista del Het National Ballet di Amsterdam dove danza lo Schiaccianoci nella coreografia di Wayne Eagling.
Nel 2009 entra nell'organico del balletto di Magdeburg diretto da Gonzalo Galguera dove è protagonista degli spettacoli: Lo Schiaccianoci, Cenerentola, Don Quixote, il pax de trois dal Lago dei cigni e il gran pax Quatre di Cesare Pugni, La Silphide.
Nella compagnia tedesca è anche interprete di molte coreografie moderne e contemporanee ideate da coreografi ospiti.
È inoltre ospite di altre compagnie in Spagna e in Germania nel ruolo di prima ballerina e solista.
Nel 2014 entra nell'organico del Balletto del Sud, partecipando all'audizione ufficiale e classificandosi prima nella graduatoria.
Nuria Salado partecipa alle produzioni Carmen, La Bella Addormentata, Dall'Italia con Amore e Le Quattro Stagioni.
E' presto interprete principale dello spettacolo "La bella Addormentata" dal dicembre 2014 ed interprete del ruolo di Odette/Odile ne "Il Lago dei Cigni" di Fredy Franzutti.
Alessandro DE CEGLIA inizia lo studio della danza presso la scuola “Tersicore” diretta da Antonella Di Lecce.
Si perfeziona nella tecnica classica, repertorio e pas de deux frequentando numerosi stage di perfezionamento, tra i quali ricordiamo quelli con Jozo Borcic, Paola Vismara, Raffaele Paganini, Frederic Olivieri, Angelo Vergari, Leonid Nikonov, Ivan Goliandin, Michele Villanova, Eriberto Verardi, Pedro De La Cruz, Carlos Palacios, Rolan Vogel, Victor Litvinov, Vera Karpenco, Amelia Colombini, Marika Besobrasova.
Studia inoltre le tecniche della danza moderna con diversi insegnanti tra i quali Emanuela Tagliavia, Arturo Cannistrà, Mauro Astolfi, Andrè De La Roche, Steve Lachance.
E’ presto tra i vincitori di numerosi concorsi di danza; tra questi nel 2001 vince il Concorso “Festival città d’Ostuni”, nel 2006 il concorso “Arenzano in Danza”.
Nel 2006 frequenta il settimo corso nella Scuola di ballo del Teatro alla Scala di Milano, superando l'audizione per l'ammissione alla scuola.
Per il suo talento, nel 2008, riceve la borsa di studio per l’Accademia Princesse Grace di Montecarlo da parte della direttrice Marika Besobrasova.
Entra nel settembre 2008 nell’organico del Balletto del Sud diretto da Fredy Franzutti classificandosi primo nell'audizione.
Danza con il ruolo di solista nelle produzioni “Carmen”, “Lo Schiaccianoci”, “Carmina Burana”, “L’Uccello di Fuoco”, "Edipo Re" e "Shéhérazade" danzando al fianco di Luciana Savignano.
Nel 2010 è primo ballerino ospite del Teatro dell'Opera di Tirana danzando il ruolo di Escamillo in Carmen.
Dall'inverno 2010 interpreta ruoli principali negli spettacoli "La Traviata" e "Romeo e Giulietta" e diviene interprete principale nello spettacolo Edipo Re.
Nunzia DEL POPOLO si avvicina alla musica in tenera età. Si diploma in Arpa con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio “E. R. Duni” di Matera sotto la guida della prof.ssa Anna Maria Manicone.
Ha collaborato con l’Orchestra Sinfonica di Lecce, con l’Orchestra del Collegium Musicum di Bari, con l’Orchestra Internazionale del Festival della Valle d’Itria a Martina Franca, con l’Orchestra della provincia di Matera e di Potenza e con l’ Orchestra del Conservatorio di Lecce e del Conservatorio di Matera.
Ha tenuto diversi concerti come solista e in varie formazioni da camera tra cui il “MoMa cello Ensamble” e con “l’Ensemble Femminile Lucano”.
Ha suonato in prima esecuzione brani di compositori come Luca Cori e Alain Margoni.
Vincitrice del Concorso Internazionale 2011 “Symphonia” Città di Scorrano (LE), 1° premio speciale per la virtuosità sezione solisti “festival artistico internazionale Ass. Arte Musica” Bari, 1° premio Concorso europeo musicale “F.Chopin” della città di Taranto; inoltre si è qualificata tra i primi vincitori ai concorsi: “Mendelsshon Cup” di Taurisano e “Ass. Amici della Musica” Festival musica classica Città di Gallipoli.
Nel novembre 2014 termina il Biennio Accademico di II livello sotto la guida della Prof.essa Anna Maria Manicone con il massimo dei voti.
Teobaldo SCARDINO si diploma in flauto traverso con il massimo dei voti presso il conservatorio "T. Schipa" di Lecce e nel 2003 conclude il corso triennale di alto perfezionamento presso l' "Accademia Musicale Pescarese" tenuto dal M° Antonio Amenduni.
E' vincitore di Concorsi nazionali e internazionali nelle città di Napoli, Lamezia Terme, Brindisi, Tricase e Lecce tra i quali ricordiamo il premio "Il Salentino" e il Gran Premio Europeo della Musica "Mendelson - Cup".
Svolge attività concertistica in Italia e all'estero sia da solista che in formazioni cameristiche collaborando con l'Accademia Musicale Pescarese, l'Internazionale Giovanile "F. Fenaroli", l'Orchestra della Magna Grecia di Taranto, la Fondazione I.C.O. "T. Schipa" di Lecce, la Filarmonica del Conservatorio "T. Schipa", il Campus delle Arti di San Gemini.
Ha suonato come primo flauto sotto la direzione dei Maestri: L. Shambadal, L. Di Martino, L. Della Fonte, R. Serio, C. Rovaris, E. Florio, A. Vlad, M. Bufalini, D. Renzetti.
Andrea SIRIANNI si diploma a Roma all’Accademia International Acting School.
E' impegnato nella ricerca teatrale quanto nella vita concertistica nei Festival: Internazionale di Siracusa, Due Mondi di Spoleto, Taormina Arte, Culturale Europeo di Algeri, Tuscia Opera Festival, Concerti di Radio3 al Quirinale.
Protagonista in Teatri italiani come il Parioli di Roma nella commedia musicale Mille Lire al Mese di Maurizio Costanzo, il Chiabrera di Savona in Shéhérazade al fianco di Luciana Savignano, il Nuovo di Torino con il Balletto del Sud e l’Auditorium Conciliazione di Roma nell’opera popolare Ottocento su direzione artistica di Franco Battiato, realizza spettacoli con il regista Fredy Franzutti per il quale recita al Teatro del Vittoriale degli Italiani di Gardone Riviera in Eleonora Duse: sogni delle stagioni su musiche di Mascagni e Debussy eseguite da Francesco Libetta.
Nel 2011 recita testi di Alexandre Dumas nella Grande Suite dall’opera Garibaldi en Sicile di Marcello Panni eseguita dal Contempoartensemble di Firenze nella Cappella Paolina di Palazzo Quirinale alla presenza del Presidente della Repubblica Italiana.
IL REGISTA
Fredy FRANZUTTI, oggi uno dei più noti e apprezzati coreografi nel panorama nazionale, fonda nel 1995 il Balletto del Sud, compagnia che dirige e per la quale crea un repertorio di 30 spettacoli, alcuni tratti dal repertorio romantico, come “Lo Schiaccianoci”, “Il Lago dei Cigni”, “La Bella Addormentata”, “Sheherazade”, “L’Uccello di Fuoco” e “Romeo e Giulietta” - trasmesso da Rai 2 la notte di capodanno 2011.
Crea inoltre balletti per il Teatro Bolscioj di Mosca, per il Teatro dell’Opera di Roma (6 diversi spettacoli), per il Teatro dell’Opera di Sophia, per l’Opera di Montecarlo, per l’Opera di Bilbao, e per diversi eventi di Rai 1 come le danze del Concerto di Capodanno 2004 diretto da Lorin Maazel, trasmesso da Venezia in eurovisione.
La necessità di risolvere le problematiche di linguaggio legate alle differenti attività per un pubblico eterogeneo (da quello dei teatri di tradizione al pubblico dei contenitori culturali di ricerca) lo ha portato ad elaborare una particolarissima estetica dove al sarcasmo del naif si sovrappone ed integra una profonda convinzione nei valori quasi etici della disciplina della danza classica.
Con la sua compagnia, il Balletto del Sud, replica gli spettacoli nei più importanti festival di danza e opera Italiani, totalizzando un ‘attività di circa 80 date ogni anno.
Franzutti cura le danze di opera di produzioni realizzate in Francia, Spagna, Russia e numerosissime in Italia tra queste ricordiamo quelle al R.O.F di Pesaro, alle terme di Caracalla (Aida), al Teatro Lirico di Cagliari, al Bellini di Catania etc...
Franzutti lavora al fianco di Beppe Menegatti per la ricostruzione di balletti perduti e crea per l’Opera di Roma, su invito di Carla Fracci: “Caterina, la figlia del bandito” di Cesare Pugni, “La Figlia del Danubio” di Adolf Adam, “Baccus e Arianne” di Albert Russel con le scene di Giorgio De Chirico e altri titoli su musiche di Stravinskij, Lourié, Antheil.
Crea appositamente spettacoli ed eventi per inaugurazioni come quella del Teatro Romano di Lecce (per la Fondazione Memmo), l’inaugurazione di Porta Galliera e della Scalinata del Pincio di Bologna (per Vittoria Cappelli).
Coreografa le danze della stagione lirica di Lecce dal 1998 al 2005 su invito di Katia Ricciarelli e dal 2006 al 2012 su invito di Filippo Zigante, crea coreografie per numerosi eventi di Rai 1 e Rai 2.
Coreografo e assistente di numerosissime regie d’opera collabora con registi come Pier Luigi Pizzi, Beppe De Tomasi, Flavio Trevisan, Paolo Miccichè, Pier Francesco Maestrini.
Franzutti collabora e crea coreografie per ètoiles internazionali come Lindsay Kemp, Luciana Savignano, Alessandro Molin, Giuseppe Picone, Xiomara Reyes, Vladimir Vassiliev etc...
Su invito di Vittoria Ottolenghi partecipa a diverse edizioni delle Maratone internazionali di danza ed allo spettacolo su musiche di Luciano Berio “I trionfi del Petrarca” al Mitlefest di Cividale del Friuli.
Maurizio Squillante gli affida le coreografie della sua opera contemporanea “The Wings of Daedalus” in tournée nazionale.
Ricordiamo inoltre le tournée in Portogallo, Germania, Spagna e quella del 2006 nei teatri di Hanoi e Ho Chi Min City in Vietnam.
Tra i numerosi musicisti con cui collabora ricordiamo Lorin Maazel, Richard Bonynge, Karl Martin e Francesco Libetta.
La volontà di controllare fin nei dettagli la coerente realizzazione dell’idea unitaria, alla base di ogni suo spettacolo, lo ha portato ad interessarsi in prima persona a diverse arti sceniche affiancando all’attività di coreografo quella di autore, regista, scenografo e costumista.
Crea in questo senso diversi spettacoli anche con voce e danza coinvolgendo attori come Ugo Pagliai, Paola Pitagora, Giorgio Albertazzi, Arnoldo Foà, Franco Nero;
Tra questi ricordiamo: “Tra fregi di frutta”, “All’Ombra degli Ulivi”, “Eleonora Duse, sogni delle stagioni”, “Il martirio di San Sebastiano”.
Inventa e dirige lo spettacolo “Il sole toccò le acque” per l’Otranto Festival, dirige il film-corto “Se questo è un uomo” interpretato da Michele Placido ed Emilio Solfrizzi, riallestisce l’opera di Bellini “La Sonnambula” per il teatro d’Opera de la Coruna.
Nel 2009 Franzutti scrive e dirige (regia, scene e costumi) l'opera popolare "Ottocento", dedicato all'assedio di Otranto, con la supervisione di Franco Battiato.
Nel gennaio 2011 crea la regia e firma scene e costumi per l'opera di Puccini "La Fanciulla del West" andata in scena nella stagione lirica del Teatro Politeama Greco di Lecce.