PRESENTAZIONE DELLO SPETTACOLO
“Le quattro stagioni” è il 30° spettacolo che il regista e coreografo Fredy Franzutti realizza, per il Balletto del Sud, in coproduzione con la compagnia Teatri a Sud. L'argomento trattato utilizza le stagioni, intese come mutamento climatico dell'anno solare – ispirazione di base del capolavoro di Vivaldi – per riflettere sulle fasi della vita dell'uomo.
Le stagioni della vita o meglio dei sentimenti non sono dettate da mutamenti repentini scadenzati da giorni precisi del calendario, ma sono legate alla reazione emotiva dell'individuo collettivo agli eventi che accadono.
Per sostenere la tesi Franzutti affida la legazione dei quadri danzati alle rime del poeta inglese (americanizzato nel 1939) Wystan Hugh Auden e alla sua analisi, spesso “peggiorista” – attributo che Auden aveva coniato per se - della società dell'uomo comune o meglio qualunque definito “l'ignoto cittadino”. Alle note rassicuranti e familiari di Vivaldi si alternano in contrasto le amelodie ritmate di John Cage che non solo ci portano alle esigenze dell'uomo moderno (al dissapore e all'amarezza che il confronto con la società ha generato), ma anche alle straordinarie potenzialità espressive di questa età dell'ansia che abbiamo chiamato contemporaneità.
Se dunque la personale primavera è il rapporto con l'amore, la relazione con l'altro e l'incontro, il calore dell'estate è l'allegoria dell'immobilità, intesa come inabilità e incapacità di cambiamento, o come disinteresse delle disgrazie altrui (come nell'Icaro del fiammingo Pieter Bruegel).
L'autunnale caduta delle foglie e l'arrivo della pioggia insistente ci riporta alla routine dei pendolari, al modo pratico e consueto di procedere nell'attività quotidiana. Il rumore dei tuoni ci rinnova la paura delle persecuzioni, l'ingiallimento della natura rimanda alla consapevolezza d'appartenenza ad una società incline al marcire e spaventati dall'oscurità delle nubi, perché non vediamo dove stiamo, ci sentiamo (come scrive Auden) persi in un mondo stregato, bambini spaventati dalla notte.
Il gelo invernale cala con la morte: la fine del rapporto, la morte del compagno di viaggio, la morte della persona amata. La morte che rende inutile qualsiasi reazione.
“Tirate giù il sole, svuotate gli oceani e abbattete gli alberi. Perché niente servirà più a niente”.
Ma le stagioni delle emozioni, come le stagioni metereologiche, non durano per sempre e anche quelle (anche se non con una progressione regolare, continua e prevedibile) ritornano, si alternano, ci sorprendono.
E dopo il gelido inverno di un terribile lutto può ritornare una primavera d'amore.
Scopriamo che l'alternarsi delle stagioni delle emozioni altro non è che la Vita in una società con la paradossale centralità riservata a chi non conta nulla – quei cittadini ignoti che il potere modella come cera, l'industria sfrutta come servi e l'arte canta come eroi.
« E' la vita con i suoi cicli l'anima pulsante del bel lavoro “Le quattro stagioni” che Fredy Franzutti ha creato per il Balletto del Sud. Insieme alle coreografie articolate e post-classiche nutrite di assoli, duetti e intense parti corali ben interpretate della compagnia salentina, troviamo le parole del premio Pulitzer W.H. Auden recitate da Andrea Sirianni e l'imponente impianto scenico firmato da Isabella Ducrot.»
Maria Luisa Buzzi
Danza & Danza
Le Repliche:
1.» 22 Aprile 2012, ore 21:00 - Teatro Raffaele Lembo
di
Canosa di Puglia (Bt)
2.» 27 Aprile 2012, ore 21:00 - Teatro Politeama Greco di
Lecce
3.» 12 Agosto 2012, ore 21:30 - Anfiteatro Romano di
Lecce
4.» 26 Agosto 2012, ore 21:30 - Piazza Cattedrale di
Soleto (Le)
5.» 26 Marzo 2014, ore 20:45 - Cantieri Teatrali Koreja
di Lecce
6.» 27 Marzo 2014, ore 20:45 - Cantieri Teatrali Koreja
di Lecce
7.» 3 Aprile 2014, ore 21:00 - Teatro Giuseppe Verdi di
Pisa
8.» 29 Luglio 2014, ore 21:30 - Piazza Falconieri di
Monteroni (Le)
9.» 23 Agosto 2014, ore 21:30 - Piazza d'Oriente di San
Foca (Le)
10.» 26 Agosto 2014, ore 21:30 - Piazza Garibaldi di
Tuglie (Le)
11.» 30 Novembre 2014, ore 20:30 - Auditorium San Nicolò
di Chioggia (Ve)
12.» 7 Febbraio 2015, ore 20:30 - Teatro Monticello di
Grottaglie (Ta)
13.» 27 Aprile 2015, ore 21 - Cantieri Teatrali Koreja di Lecce
14.» 28 Aprile 2015, ore 21 - Cantieri Teatrali Koreja di Lecce
15.» 27 Maggio 2016 - Teatro Olimpico di Roma
16.» 28 Maggio 2016 - Teatro Olimpico di Roma
17.» 27 Agosto 2016 - Teatro Romano di Lecce
18.» 26 Novembre 2016 - Teatro Italia di Pontebba (Ud)
19.» 24 Febbraio 2017 - Teatro Italia di Francavilla Fontana (Br)
20.» 28 Febbraio 2017 - Teatro Fasano di Taviano (Le)
21.» 14 Marzo 2017 - Teatro Secci di Terni
22.» 15 Marzo 2017 - Teatro Secci di Terni
23.» 18 Agosto 2017 - Anfiteatro Romano di Lecce
24.» 24 Agosto 2017 - Piazza della Repubblica di Martignano (Le)
25.» 17 Novembre 2017 - Teatro Garibaldi di Avola (Sr)
26.» 18 Novembre 2017 - Teatro Garibaldi di Avola (Sr)
27.» 27 Gennaio 2018 - Auditorium Comunale Tommasiello di Teano (Ce)
28.» 28 Gennaio 2018 - Teatro delle Arti di Salerno
29.» 23 Febbraio 2018 - matinée scuole - Teatro Apollo di Lecce
30.» 23 Febbraio 2018 - Teatro Apollo di Lecce
31.» 24 Febbraio 2018 - Teatro Team di Bari
32.» 27 Luglio 2018 - Templi di Paestum di Capaccio Paestum (Sa)
33.» 28 Luglio 2018 - Piazza S. Giuseppe di Castellana Grotte (Ba)
34.» 30 Luglio 2018 - Piazza del Sole di Calimera (Le)
35.» 7 Agosto 2018 - Teatro Romano di Ferento (Vt)
36.» 9 Agosto 2018 - Chiostro dei Teatini di Ugento (Le)
37.» 10 Agosto 2018 - Piazza castello di Andrano (Le)
38.» 13 Agosto 2018 - Piazza Municipio di Cutrofiano (Le)
39.» 16 Agosto 2018 - Piazza S. Vincenzo di Ugento (Le)
40.» 25 Agosto 2018 - Parco Scolacium di Roccelletta di Borgia(Cz)
IL REGISTA
Fredy FRANZUTTI, oggi uno dei più noti e apprezzati coreografi nel panorama nazionale, fonda nel 1995 il Balletto del Sud, compagnia che dirige e per la quale crea un repertorio di 30 spettacoli, alcuni tratti dal repertorio romantico, come “Lo Schiaccianoci”, “Il Lago dei Cigni”, “La Bella Addormentata”, “Sheherazade”, “L’Uccello di Fuoco” e “Romeo e Giulietta” - trasmesso da Rai 2 la notte di capodanno 2011. Crea inoltre balletti per il Teatro Bolscioj di Mosca, per il Teatro dell’Opera di Roma (6 diversi spettacoli), per il Teatro dell’Opera di Sophia, per l’Opera di Montecarlo, per l’Opera di Bilbao, e per diversi eventi di Rai Uno come le danze del Concerto di Capodanno 2004 diretto da Lorin Maazel, trasmesso da Venezia in eurovisione. La necessità di risolvere le problematiche di linguaggio legate alle differenti attività per un pubblico eterogeneo (da quello dei teatri di tradizione al pubblico dei contenitori culturali di ricerca) lo ha portato ad elaborare una particolarissima estetica dove al sarcasmo del naif si sovrappone ed integra una profonda convinzione nei valori quasi etici della disciplina della danza classica. Con la sua compagnia, il Balletto del Sud, replica gli spettacoli nei più importanti festival di danza e opera Italiani, totalizzando un ‘attività di circa 80 date ogni anno. Franzutti cura le danze di opera di produzioni realizzate in Francia, Spagna, Russia e numerosissime in Italia tra queste ricordiamo quelle al R.O.F di Pesaro, alle terme di Caracalla (Aida), al Teatro Lirico di Cagliari, al Bellini di Catania etc. Franzutti lavora al fianco di Beppe Menegatti per la ricostruzione di balletti perduti e crea per l’Opera di Roma, su invito di Carla Fracci: “Caterina, la figlia del bandito” di Cesare Pugni, “La Figlia del Danubio” di Adolf Adam, “Baccus e Arianne” di Albert Russel con le scene di Giorgio De Chirico e altri titoli su musiche di Stravinskij, Lourié, Antheil. Crea appositamente spettacoli ed eventi per inaugurazioni come quella del Teatro Romano di Lecce (per la Fondazione Memmo), l’inaugurazione di Porta Galliera e della Scalinata del Pincio di Bologna (per Vittoria Cappelli). Coreografa le danze della stagione lirica di Lecce dal 1998 al 2005 su invito di Katia Ricciarelli e dal 2006 al 2012 su invito di Filippo Zigante, crea coreografie per numerosi eventi di Rai 1 e Rai 2. Coreografo e assistente di numerosissime regie d’opera collabora con registi come Pier Luigi Pizzi, Beppe De Tomasi, Flavio Trevisan, Paolo Miccichè, Pier Francesco Maestrini. Franzutti collabora e crea coreografie per ètoiles internazionali come Lindsay Kemp, Luciana Savignano, Alessandro Molin, Giuseppe Picone, Xiomara Reyes, Vladimir Vassiliev etc. Su invito di Vittoria Ottolenghi partecipa a diverse edizioni delle Maratone internazionali di danza e allo spettacolo su musiche di Luciano Berio “I trionfi del Petrarca” al Mitlefest di Cividale del Friuli. Maurizio Squillante gli affida le coreografie della sua opera contemporanea “The Wings of Daedalus” in tournèe nazionale. Ricordiamo inoltre le tournèe in Portogallo, Germania, Spagna e quella del 2006 nei teatri di Hanoi e Ho Chi Min City in Vietnam. Tra i numerosi musicisti con cui collabora ricordiamo Lorin Maazel, Richard Bonynge, Karl Martin e Francesco Libetta. La volontà di controllare fin nei dettagli la coerente realizzazione dell’idea unitaria, alla base di ogni suo spettacolo, lo ha portato ad interessarsi in prima persona a diverse arti sceniche affiancando all’attività di coreografo quella di autore, regista, scenografo e costumista. Crea in questo senso diversi spettacoli anche con voce e danza coinvolgendo attori come Ugo Pagliai, Paola Pitagora, Giorgio Albertazzi, Arnoldo Foà, Franco Nero; Tra questi ricordiamo: “Tra fregi di frutta”, “All’Ombra degli Ulivi”, “Eleonora Duse, sogni delle stagioni”, “Il martirio di San Sebastiano”. Inventa e dirige lo spettacolo “Il sole tocco le acque” per l’Otranto Festival, dirige il film-corto “Se questo è un uomo” interpretato da Michele Placido, Emilio Solfrizzi, riallestisce l’opera di Bellini “La Sonnambula” per il teatro d’Opera de la Coruna. Nel 2009 Franzutti scrive e dirige (regia, scene e costumi) l'opera popolare "800", dedicato all'assedio di Otranto, con la supervisione di Franco Battiato. Nel gennaio 2011 crea la regia e firma scene e costumi per l'opera di Puccini la "Fanciulla del West" andata in scena nella stagione lirica del Teatro Politeama Greco di Lecce.